I pesci
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Sarago pizzuto
A maggio e a giugno l'attività diviene frenetica, moli e scogliere si popolano di numerosi pescasportivi in attesa di misurarsi con uno degli spandi più furbi: il Puntazzo puntazzo, universalmente conosciuto come sarago pizzuto. E' proprio il caratteristico muso a punta che gli dà il nome e lo differenzia dagli…
Ultimi Articoli
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La sarda
L'innesco all'amo di un pesce morto intero o a pezzi è sicuramente un'usanza che risale a tempi remoti. Tra tutti i pesci morti che possiamo trovare in commercio o in natura sicuramente la sardina si pone al primo posto come reperibilità, rendimento, ecc. Reperibilità La sardina è pressoché impossibile procurarsela…
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Nozioni sul surf casting
// Pesca a Surfcasting con Alessandro Carpinteri Il segreto per affrontare questo tipo di pesca è sicuramente il modo in cui andremo ad adeguarci alle nostre prede, cercando di adattarci alle loro “esigenze”, riproponendo sui nostri terminali la stessa catena alimentare. Il surf casting è l’evoluzione naturale del “Beach casting”…
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La pesca con la canna fissa
// Costruire il terminale In un porto dove possono stazionare pesci di varie specie e dimensioni bisogna essere pronti ad un veloce cambio dei terminali qualora arrivino le prede più grosse. Cominciando a pasturare le prime prede saranno menole, qualche tordo e i timorosi saraghi che stazionano nascosti tra le…
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Le prende dell'eging
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); di Angelo ScopelltiLE SEPPIE Le seppie (Sepiidae) sono dei molluschi cefalopodi marini diffusi in ogni mare od oceano del globo. Recenti studi indicano che la seppia è uno degli invertebrati più intelligenti, avendo un rapporto tra cervello e massa corporea tra i più alti del…
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EGING - La pesca dei cefalopodi inshore
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); L'eging è una tecnica che da qualche anno ad oggi parte è entrata a far parte delle nostre passioni mediterranee, essa deriva dall'evoluzione di tecniche di pesca ai cefalopodi prettamente da barca. In giappone è in uso da diversi anni, in quanto gli amici del…
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Pesca alla traina costiera
Il concetto di questa tecnica, usata già dagli antichi greci, è quello di "trascinare" un’esca calata a poppa dell'imbarcazione e conferirle il giusto movimento, così che possa sembrare, ai pesci, una loro abituale preda. Si racconta che questa pesca nacque nel 1800 a.C. in Mar Egeo, precisamente attorno all'odierna isola…
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Bolentino su medio fondale
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Il bolentino su medio fondale, si pratica a una profondità compresa tra i 25 e i 70-80 metri, in prossimità di rilievi o di secche. Le migliori poste sono le zone di sabbia o fango con scogli sparsi, nelle cui vicinanze si ancora la barca…
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Il bolentino leggero
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); a, forse la più eseguita per essere ritenuta la più semplice e la meno dispendiosa in termini di sforzi e di denaro, è praticata su fondali che variano dai 5 ai 20 metri. Ci si rivolge a un ampio numero di prede, le specie insidiate…